A site-specific project as a response to the design competition for the promotion of sustainable mobility in the renewed Trieste airport: an artwork intended to mark the new area connecting the airport and the railway station.
Contemporary themes are contextualized in the mainframe of the history and culture of the region: a border area, home to some of the most important 19th century avant-garde experiences, Futurism above all.
Speed, hectic pace, technological innovation mark these artistic tendencies; but also sophisticated research, like in Giorgio Carmelich’s aphorisms, or new forms of writing in the many avant-garde magazines.
Moving from these premises, a large structure is designed, reading the two interlaced words AEREO/TRENO: an anamorphic signage, readable from two different directions, which welcomes and directs passengers with a three meters high statement.

Un progetto site-specific in risposta al bando di concorso per la valorizzazione dei temi della mobilità sostenibile con un’installazione nella nuova infrastruttura di collegamento tra l’aeroporto di Trieste e la stazione ferroviaria.
I temi contemporanei sono contestualizzati nel quadro storico e culturale della regione: terra di frontiera, che ha accolto alcune delle più importanti manifestazioni delle avanguardie del 19esimo secolo, in particolare del Futurismo.
Velocità, ritmi moderni, innovazione tecnologica contraddistinguono quelle correnti artistiche del primo Novecento; ma anche la raffinata ricerca di Giorgio Carmelich e i suoi aforismi, o le nuove forme riviste di scrittura delle riviste d’avanguardia.
Muovendo da queste premesse l’intervento prevede una grande struttura in cui è leggibile la dicitura duale AEREO/TRENO formata da lettere alte tre metri che si susseguono e si intersecano, leggibile da due diverse direzioni, segnaletica anamorfica che indirizza e accompagna i viaggiatori enunciando il luogo in cui si è.