«… a crucial period which brought to fulfillment, with the Constitutio Antoniniana of 212 AD, that great process of ‘Romanization’ understood as the political unification of all the free inhabitants of the Empire and integration between the various peoples of the Mediterranean and Europe. This mesure almost effaced the original distinction between victors and defeated, achieving a cultural uniformity of states and peoples subjected with the force of the arms.
This was the period when the Roman empire developed a cosmopolitan dimension. The members of the Senate and the Equestrian order were co-opted from every corner of the empire; the mobility of men and goods was guaranteed by the absence of frontiers; in addition to Latin and Greek, other languages such as Syryac began to find literary expression.»

Alfonsina Russo, Director of the Parco archeologico del Colosseo

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«… un periodo cruciale nel quale si portò a compimento, con la Constitutio Antoniniana del 212 dC, quel grandioso processo di ‘romanizzazione’ inteso come unificazione politica di tutti gli abitanti liberi dell’impero romano e integrazione tra le varie genti del Mediterraneo e dell’Europa. Con questo provvedimento venne quasi cancellata la distinzione originaria tra vincitori e vinti, giungendo a una omogeneità culturale di stati e popoli assoggettati con la forza delle armi.
È il periodo in cui l’impero romano vive una dimensione cosmopolita: i membri del senato e dell’ordine equestre furono cooptati da ogni angolo dell’impero; la mobilità di uomini e merci fu garantita dall’assenza di frontiere; oltre al latino e al greco cominciarono a trovare espressione letteraria anche altre lingue, come il siriaco.»

Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo

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