Vittoria Alata Brescia 2020–2022
Vittoria Alata Brescia 2020: a cultural project launched in 2019 aimed to transform the restoration of the city’s iconic Roman statue into an opportunity for civic growth; a two-year program of events and actions that proved to be the engine of post-pandemic renaissance through culture.
«Non ho visto nulla di più bello» (I have never seen anything more beautiful) were the first words pronounced by Leopoldo Cicognara, president of the Accademia di Belle Arti di Venezia, when the statue was discovered in July 1826, incredibly intact after being hidden for almost eighteen centuries in a cavity of the Roman temple in Brescia.
This premise provides both the beginning and the end point for the identity design of the large cultural plan devoted to the Vittoria Alata and the city of Brescia, with a rich schedule of events and celebrations throughout 2020 and 2021.
How to bring everything under one cohesive visual language allowing at the same time formal freedom to specific situations?
How to pay homage to the iconic value of a statue, the Vittoria – pure beauty – which has left its mark in everyone’s memory throughout two centuries, and countless interpretations?
The lack of photographic images of the new look of the statue – restoration works were underway – paved the way to a new iconography, based on 3D imagery created for the restoration, resulting in a contemporary visual language driven by contrasting forces: abstract even in its figurative elements; two-dimensional but conveying three-dimensionality; symbolic but open to a whole language to evolve.
Writing completes and integrates such language: a custom typography inspired by the historic framework – expressed by the so-called Egyptienne typefaces used in the 19th century – conveys the design values across all kinds of applications in an essential and recognisable way.
A flexible language, intended to keep pace with the Vittoria Alata project through two years of celebrations and events, leaving small permanent marks throughout heritage enhancement works.
Vittoria Alata Brescia 2020: un progetto culturale lanciato nel 2019 e destinato a trasformare il restauro della statua romana icona della città in un’opportunità di crescita civica; un programma di attività e interventi lungo due anni, divenuto motore della rinascita nel post pandemia grazie alla cultura.
«Non ho visto nulla di più bello» queste le parole di Leopoldo Cicognara, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, quando la statua venne portata alla luce nel luglio 1826, incredibilmente integra dopo esser rimasta nascosta per quasi diciotto secoli in un’intercapedine del Capitolium di Brescia.
Su questo giudizio poggiano i punti di partenza e d’arrivo del lavoro per l’identità visiva del grande progetto culturale dedicato alla Vittoria Alata, destinato ad abbracciare la città di Brescia a partire dal 2020, con un ricco ed eterogeneo palinsesto di celebrazioni ed eventi su grande e piccola scala.
Come unificare tutto in un linguaggio visivo coerente, garantendo l’indipendenza necessaria alle singole occasioni?
Come rendere omaggio alla forza iconica di una scultura, la Vittoria, simbolo di pura bellezza, già impressa nella memoria collettiva attraverso due secoli di storia e molteplici forme di rappresentazione?
L’impossibilità di fotografare la statua nella sua condizione finale – il restauro era ancora in corso – ha aperto la strada alla creazione di un’iconografia che muovendo dalla sofisticata rappresentazione 3D realizzata per il restauro, ha prodotto un linguaggio visuale contemporaneo, improntato a contrasti: astratto, ma con forti basi figurative; bidimensionale, ma capace di veicolare la tridimensionalità; e infine simbolico, ma aperto e destinato a evolversi nel tempo. Un linguaggio visuale completato dalla scrittura, con l’adozione di una tipografia su misura ispirata dal contesto storico – spunto sono i caratteri Egizi in uso all’inizio del diciannovesimo secolo – che veicola e declina i valori progettuali in modo sintetico e riconoscibile in tutte le applicazioni.
Un linguaggio flessibile, infine, destinato ad accompagnare il progetto Vittoria Alata attraverso due anni di eventi, distillandosi in piccoli segnali permanenti negli interventi di valorizzazione del patrimonio monumentale.